Ci sono amori.

Ci sono amori destinati a morire, semplicemente perché non lo sono, non sono amore. L’amore come potrebbe morire? Se è dentro di noi, se avvolge e tocca ogni cellula del nostro corpo, ogni singolo granello della nostra anima... Se fosse amore, un amore così, come potrebbe mai spegnersi? Non avrebbe senso. L’universo non finisce mai. L’amore non finisce mai. Solo che spesso ci incastriamo in storie che non hanno nulla a che vedere con l’amore. Perché se è amore, non ti umilia. 

Se è amore, non ti manca di rispetto. 

Se è amore, non ti fa soffrire, non ti procura dolore, non ti chiude in un angolo, non si scorda di te, e non ti mette all’ultimo posto. Non ti tradisce. Non ti nasconde. Se è amore, banalmente, ti ama. Ti dona la sua vita nel momento in cui si fonde con la tua. 

Chi ti ama, si occupa della tua felicità perché coincide con la sua. E le sue priorità sono le tue priorità. Le priorità degli innamorati sono gli innamorati stessi. E non c’è niente, niente che giustifichi l’amore che si lascia andare. Che ti lascia andare. O che se ne va.

«Ti lascio libero perché ti amo, perché meriti di essere felice. Ecco perché me ne vado!» Ecco, chi ti dice qualcosa di simile non ti ama, non ti ha mai amato, si prende solo gioco di te. Gioca con il tuo cuore, con i tuoi sentimenti e il tuo equilibrio. Gioca con la tua vita. 

E quindi adesso smetti di soffrire per qualcosa che non è mai esistito! 

Roberto Emanuelli